Cannella bruna e calda come la pelle per trovare qualcuno che ti prenda per mano.
Seme di coriandolo, rotondo come la terra, per farti vedere chiaro.
Trigonella contro la discordia.
Zenzero per il coraggio profondo di chi sa quando dire no.
La maga delle spezie
Chitra Banerjee Divakaruni
Sulla nostra collina c'è un angolo di India: la casa di Francesca.
a voi è mai capitato di avere la sensazione di portarvi dietro qualcosa da tempo immemorabile, un qualcosa che consiste in emozioni e sensazioni che sembrano venire da chissà dove e che riaffiorano nella vostra vita, inspiegabilmente?
Secondo me è una memoria molto antica, che va oltre il nostro passaggio attuale su questa terra.
Nel caso di Francesca razionalmente possiamo spiegare l'attrazione per culture diverse dalla nostra con il fatto che fin da bambina ha viaggiato moltissimo attraverso l'Africa, seguendo il padre nelle sue scelte di lavoro.
Poi l'incontro con una suora missionaria l'ha portata come volontaria in India, dove successivamente si è dedicata allo studio dell'Ayurveda, dai trattamenti, alla cucina, all'uso delle spezie.
Non vi sto ad elencare tutte le esperienze che ha maturato nel corso degli anni, sa fare anche il mehendi!
Vi dico solo che con il Ph.D in Indovedic Psychology, Ayurveda Speciality e Terapista in Ayurveda nel nostro paese non può fare nulla, non avendo un diploma da estetista o da fisioterapista :(
Il suo sogno è trovare un centro dove poter praticare la cosa che la appassiona maggiormente, la terapia Ayurvedica Panchakarma, la principale terapia di purificazione, che libera il corpo e la mente da ogni tipo di tossicità, causa principale dell'inizio del processo della malattia.
Io le auguro con tutto il cuore che il suo sogno un giorno possa diventare realtà!
Io le auguro con tutto il cuore che il suo sogno un giorno possa diventare realtà!
La settimana scorsa sono stata ad una cena organizzata con la sua collaborazione al ristorante indiano di Chiavari e, tra le altre specialità ho assaggiato un pane molto particolare, il pane Naan al formaggio.
Ci è stato servito durante il pasto come contorno ma al naturale può essere anche aperto e farcito.
Il pane Naan è un pane poco lievitato allo yogurt, di cui esistono diverse varianti, io l'ho preparato con un formaggio tenero di capra, anche se la ricetta originale prevede il paneer.
PANE NAAN AL FORMAGGIO DI CAPRA
Ingredienti
farina tipo 0 gr 250
yogurt 50 gr
acqua tiepida gr 90
ghee gr 30 (burro chiarificato, adesso si trova anche al supermercato)
zucchero 1 cucchiaino
sale 1 cucchiaino
lievito istantaneo in polvere 1 cucchiaino
formaggio fresco di capra gr 150
semi di papavero per decorare
ghee per ungere
In una ciotola mescolare tutti gli ingredienti dell'impasto fino ad avere un panetto morbido, regolando eventualmente la quantità di acqua.
Impastare per 5 minuti sul piano di lavoro e lasciare riposare mezz'ora coperto.
Dividere la pasta in pezzi di circa 40 gr, formare delle palline e stenderle con il mattarello.
Mettere al centro un po' di formaggio, inumidire i bordi con acqua e sovrapporre un altro disco di pasta.
Scaldate una padella di ghisa, infarinate bene un naan e cuocetelo da entrambe le parti. Ungetelo abbondantemente con il ghee e cospargetelo con i semi di papavero.
Nel frattempo avrete scaldato il forno a 200°C.
Infornate i naan 5 - 10 minuti appena prima di portarli in tavola coperti da un tovagliolo per tenerli ben caldi e non farli seccare.
E ora, come vi direbbe la Francy
mi inchino alla divinità che è in voi!
Questa ricetta partecipa al contest di My taste for food
Un mondo e una ricetta affascinanti, grazie per averli condivisi in occasione di questo contest.
RispondiEliminaA presto, Valentina
Ma che meraviglia è una vita che cercavo questa ricetta...appena riesco te la copio!!!
RispondiEliminaUn bacio
grazie Valentina
RispondiEliminacuoca speciale
mani capaci
animo gentile
intuito acuto
apertura di condivisione
buona giornata
Complimenti per l'articolo. Bellissima descrizione di Francesca, donna dal cuore d'oro e dall'animo prezioso. Monica
RispondiEliminaSpazi a 360°, sei veramente una grande!!!
RispondiEliminaMi piacerebbe organizzare un evento a Leivi dove condividere ricette e culture con i cittadini che abitano qui ma vengono da lontano oppure con chi, come Francesca, ha imparato lontano. Chissà, magari il prossimo anno organizziamo....
RispondiEliminaBella idea Claudia@!
RispondiEliminaSTUPENDO ARTICOLO!!!,AUGURO ANCH'IO ALLA FRANCY LA REALIZZAZIONE DEL SUO SOGNO. LEI E COME UNO SCRIGNO PIENO DI BELLEZZA,GENEROSITA,ALTRUISMO E PASSIONE PER TUTTO QUELLO CHE FA, SAREBBE STUPENDO CHE MOLTE ALTRE PERSONE LA CONOSCESSERO.QUESTA PUBBLICATA E UNA RICETTA BUONISSIMA.!!
RispondiEliminaANNA
questo pane ha un aspetto splendido!!
RispondiEliminaquasi quasi provo a farlo anche io!
Laura