domenica 20 novembre 2011

ANCHE NOI CI STIAMO ORGANIZZANDO...





Partecipiamo al più grande momento di spaccio collettivo che si svolgerà
in tutta Italia il giorno

10 Dicembre


Un piccolo gesto gratuito in occasione del Natale imminente, un momento per condividere la nostra passione a tutti coloro che vorranno venire a trovarci!

Questi sacchettini che ho preparato già in occasione del laboratorio sul pane
di cui vi ho parlato qui in "C'era una volta il pane"
sono il nostro dono, un dono che richiede sì cure e pazienza, ma che ripaga con grande soddisfazione



E' stato un grande successo e per me una bellissima esperienza, nonostante il tempo fosse davvero inclemente!

Molino Grassi , sensibile all'argomento visto che ha una linea bio ed ha tra i suoi collaboratori il maestro Giorilli, da cui con grande gioia ho avuto in dono un pezzettino di pasta madre (diversa ovviamente dalla mia), gentilmente ha sponsorizzato l'evento mettendo a disposizione la farina e campionature omaggio per tutti.

 

Purtroppo ho dovuto chiudere le iscrizioni raggiunto il numero di 20 partecipanti per problemi di spazio, ma tutti hanno sfidato la pioggia battente per avventurarsi fino a casa mia, sulla sommità della nostra collina...una pioggia torrenziale aveva incominciato ad abbattersi già durante la notte ed ha continuato fino a sera...era il sabato subito dopo l'alluvione di Genova

 Dato che è impossibile riuscire a realizzare dall'inizio alla fine del pane a lievitazione naturale durante un incontro per motivi di tempo, avevo messo in lavorazione il pane di grano duro a pasta madre già il mattino prima delle 8 ed era pronto per essere infornato proprio quando stavamo per incominciare.

Sono riuscita a cuocerlo nel forno a legna (sotto l'ombrello ehhehehe), poi durante l'incontro ho fatto lo stesso pane stessi ingredienti a lavorazione diretta con il lievito di birra per fare apprezzare le differenze (non avevano niente in comune!!!) per fare capire che giocando anche solo con i tempi di fermentazione si ottengono risultati completamente diversi...guardate qui sotto!



Insomma tutti sono andati via molto contenti con il pane da portare in famiglia, la pasta madre e la farina per provare subito a farlo da soli :))

Vi lascio con un Haiku tratto dal libro "Afrodita" di Isabel Allende, per farvi apprezzare
un aspetto insolito - sensuale - dell'arte della panificazione,
che richiede mani abili dedizione tempo e amore...
basta lasciar andare la mente e la fantasia ;)


 "Questa notte,
come molte senza amante,
preparerò il pane
sprofondando le nocche
nella morbida pasta."

Patricia Donegan


A breve tutte le informazioni utili!


6 commenti:

  1. A parte che tu con la divisa da cuoco stai davvero bene, mi sa che mi sono persa un bella occasione, accidenti a me!!!!

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  2. Ciao,
    Che bello!
    sono andata a leggere per il 10 dicembre e farò di tutto per partecipare, ho contattato una spacciatrice di pasta madre che abita vicino a me...Ti faccio sapere come prosegue.
    Grazie
    Buona domenica

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  3. Ciao cara, ho messo il link a questo bellissimo post nella pagina degli eventi passati. http://pastamadre.blogspot.com/p/eventi-passati.html

    Complimenti davvero. Sono proprio curioso di vedere cosa farai per il PM DAY.

    Grazie ancora per tutto.

    P.s. Ma le colazioni nel tuo b&b le prepari tu? Dovrò farci proprio un bel giretto allora?

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  4. Che buona iniziativa !!!!! donare la mamma per chi fà il pane è un buon augurio di natale ma fare il pane deve esser meglio che mangiarlo, si sente una certa energia in quello che fate perché è un gesto antico, astrale in altri versi, che ha bisogno di cura e di affetto un vero dare è avere con molta energia quando lo fate assume lo scambio cristiano, il pane come il corpo subisce la sua trasformazione, ma ci dona sostentamento e pace.......

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  5. Bellissimo il tuo blog...ci sono delle ricette spettacolari. Sono felice di seguirti. A presto, Pat

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  6. Ciao Valentina, grazie per la tua visita. Ti rispondo qui. La Tajine smaltata può andare sul fuoco ma è meno usata. Per usarla la prima volta, ricordati di riempirla d'acqua e farla andare a fuoco basso per almeno 1 ora. In questo modo fai andare via eventuali odori del materiale usato. Se puoi, visto che hai quella di smalto, usa una retina spargifiamma sopra il fornello, così il calore si distribuisce uniformemente. Poi la cosa migliore è provare. Dai! Fammi sapere.

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