lunedì 13 febbraio 2012

LA DOMENICA SOTTOZERO

Buon Lunedì a tutti, come avete passato il weekend?

Immagino che molte di voi siano state chiuse in casa a dilettarsi tra i fornelli con questo freddo...io adoro essere costretta dal brutto tempo a stare in casa la domenica, senza orari da rispettare, semplicemente rilassarmi, lasciarmi vivere, gironzolare tra i vostri blog, mettere in pratica qualche felice intuizione culinaria magari qualche ricetta per un contest..

Se il tempo è bello, me lo concedo difficilmente.
Non so perchè ma mi sento in dovere di fare qualcosa, sarà che ho 2 belvette che in casa diventano irrequiete???

So che molte regioni d'Italia sono sepolte sotto la neve, da noi in Liguria non è nevicato, c'è solo molto molto freddo ed un vento che per quanto ti copri ti entra dappertutto e ti fa battere i denti.

Ecco, il suddetto freddo.

Ieri mi apprestavo a realizzare le crespelle che vi presenterò a breve, quando sento la mia gattina Piuma piangere sotto la finestra della cucina. Non riusciva a saltare, come è solita fare, sul davanzale dal tetto della veranda sottostante. A dire la verità non riusciva nemmeno a starci in piedi. Era una lastra di ghiaccio!!!

Ooooh! Nevicava pure, ma solo sopra la veranda. Che strano...

Cavolo!!! Scoppiato un tubo dell'acqua sul tetto della casa, ma proprio lì doveva succedere???

Fate conto 2 piani più una mansarda e due poveri cristi in cima, esposti ai rigori della giornata a fare gli equilibristi sulle tegole gelate. Io facevo solo da aiutante ed intanto benedicevo più e più volte di avere un uomo in casa, un uomo capace per giunta, ovviamente non è l'unico motivo per farlo eheheheh ma...chi lo trovava un idraulico alle 11 di domenica mattina???

In ogni caso alla fine ci abbiamo messo una pezza ed ho potuto preparare le mie crespelle che l'uomo capace ha molto apprezzato dopo essersi decongelato.


CRESPELLE DI FARINA DI CASTAGNE CON BROCCOLETTI PRESCINSEUA
E GOCCE DI PESTO



Questa non è una ricetta ligure ma l'ho ideata utilizzando ingredienti tipici della nostra cucina, come la farina di castagne, il pesto e la prescinseua.

Quest'ultima altro non è che una cagliata, una via di mezzo tra ricotta e yogurt, utilizzata un tempo in Liguria nella preparazione delle torte di verdura come la torta pasqualina e nella focaccia con il formaggio.
Il suo tipico sapore era dovuto al latte insaporito dalle erbe aromatiche presenti nei pascoli dell’appennino.
Il medico Oderico, nella seconda metà del ‘400, in un trattato raccomandava l’uso di questo formaggio che, a differenza degli altri ritenuti “pesanti e di non facile digestione”, era da ritenersi “cibo leggero e facilmente digeribile”.

Dato che è difficile trovarla fuori dalla nostra regione, potete sostituirla con la ricotta mescolata con del formaggio un po' acidulo tipo caprino.



Ingredienti

Per le crespelle:

farina di castagne gr 75
farina di grano tenero gr 50
uova 3
latte gr 250
olio extravergine d'oliva gr 40
sale un pizzico

Mettere nel mixer tutti gli ingredienti e frullare finchè il composto sarà liscio e senza grumi.

Fate riposare almeno mezz'ora in frigorifero.

Ponete a scaldare sul fuoco un padellino antiaderente, ungete con poco olio, versate tanta pastella quanto basta a coprire il fondo, cuocete finchè i bordi prendono colore, girate e cuocete dall'altra parte.
Ripetete finchè non avrete esaurito la pastella.


Per il ripieno:

cime di broccoletti gr 500
prescinseua gr 250
parmigiano 2 cucchiai

Lessate i broccoletti in acqua salata, lasciatele raffreddare e tritateli grossolanamente.

Mescolateli con la prescinseua ed il parmigiano ed aggiustate di sale.

Per il pesto:

foglioline di basilico gr 70
parmigiano grattugiato gr 50
1 spicchio d'aglio
pinoli gr 30
olio extravergine 1/2 bicchiere
sale


Ne approfitto per riportarvi una tante versioni del pesto cercando di attenermi ad una delle più fedeli ancora oggi in uso e per darvi qualche infomazione.

Il basilico, giovane e fresco deve essere quello a foglia piccola, il migliore è quello denominato di Prà.
Le foglie più grandi tendono ad avere sapore di menta e danno un colore verde scuro al vostro pesto.

L'olio è meglio sia quello ligure perchè più delicato.

I pinoli  devono essere quelli del pino marittimo.

Nella ricetta antica del pesto si usava anche la prescinseua che serviva per ammorbidire il pesto.

Il pesto andrebbe preparato "all'antica" con il mortaio perchè gli olii essenziali del basilico sono molto sensibili all'ossidazione e le lame del frullatore lo scaldano, alterandone il sapore.
Vabbè, visto che usiamo tutti il frullatore, io faccio così per evitare di farlo girare troppo: metto nel mixer il parmigiano, l'aglio (a cui se c'è tolgo il germoglio che ha un sapore troppo forte), i pinoli ed il sale. Frullo e poi aggiungo le foglie di basilico lavate ed asciugate, frullo ancora brevemente versando l'olio a filo.


Farcite le crespelle con il composto di broccoli e prescinseua e mettetele in forno a 180°C (dove avrete messo una bacinella di acqua bollente per non farle seccare) per 10 minuti e servitele con un cucchiaio di pesto.



Questa ricetta partecipa al contest di About Food

5 commenti:

  1. Bella e moolto invitante! La foto rende benissimo e gli abbinamenti sono davvero particolari. Anche qui il gelo non molla. Buona serata, Babi

    RispondiElimina
  2. Bellissimp il tuo blog.. come anche le tue crespelle! mi ipirano davvero tanto :) vale

    RispondiElimina
  3. Mmmmm... se le farai al prossimo menù da Primo Sole "La tradizione rivisitata" non si potrà mancare!

    RispondiElimina
  4. Tengo farina di castagne ed urge l'uso, proverò le crespelle, basta che a casa non dico che dentro ci sono i broccoli!!!!

    ... a proposito buon onomastico!!!!

    RispondiElimina
  5. molto bella questa versione... e la prescinseua non la conoscevo, però i cremosi leggermente aspri sono tra i miei preferiti, quindi anche un buon sostituto lo posso trovare ;)

    RispondiElimina