Ci sono eventi costruiti sul gusto, come Piaceri d’Olio, sul gusto e sul cammino come la Mangialonga ed eventi costruiti per pensare e ricordare o apprendere a ricordare.
Il 18 settembre, tempo permettendo, si svolgerà la seconda edizione della “Passeggiata delle Memoria”, un’iniziativa per non dimenticare e meglio conoscere le memorie della nostra terra e della nostra gente.
Quest’anno è stato scelto un altro percorso, più breve rispetto al precedente, per lasciare più spazio a narrazione e musica e renderlo fruibile a più persone.
Attraverso l’antico sentiero del Beunin ci inoltreremo nel bosco sino ad arrivare a tre piccoli borghi abbandonati dove potremo ascoltare brani tratti dal libro “Maggiolungo” di Marco Porcella, un libro che ricostruisce il tramonto della società appenninica anche attraverso interviste agli anziani rimasti. La narrazione sarà completata dall’ascolto della musica proposta dal “Musicaio”: Laura Merione e Giancarlo Piccitto, i brani che saranno proposti fanno parte di un lavoro di ricerca e valorizzazione di uno degli aspetti più importanti della cultura popolare: la musica.
Per rendere più piacevole il percorso ed avere un momento conviviale sarà offerta una piccola merenda.
Termineremo con il ritorno alla chiesa di San Rufino.
Dal Maggiolungo:
“Come al contatto dell’aria le antiche mummie, si polverizzò questa vita. E’ una civiltà che scompare, e su di essa non c’è da piangere, ma bisogna trarne, chi ci è nato, il maggior numero di memorie.”
"La rovina delle case ha inizio dal tetto e dalle finestre e prosegue con il crollo dei solai. I muri resistono più a lungo in attesa degli archeologi. La società "distrutta" abbandona alla rovina anche ciò che aveva per lei un valore fondamentale, che le permetteva di vivere, di produrre di perpetuarsi."
Per altre informazioni guardate sul sito
Nessun commento:
Posta un commento