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martedì 17 gennaio 2012

EINFACHE SCHOCOLADENKEKSE

Dovete sapere che lo scorso Ottobre ho preso una difficile decisione: dopo nove anni ho deciso di chiudere definitivamente il B&B.

Al di là delle motivazioni che ho lungamente ponderato e che mi hanno portato a fare quella che tuttora ritengo una scelta giusta, il mio lavoro mi piaceva molto e mi dava l'occasione per incontrare ed a volte conoscere molte persone.

Quello che mi riempiva di orgoglio era ricevere i complimenti degli ospiti per l'accoglienza che ricevevano, che non era solo frutto delle mie capacità, ma del fascino che questa vecchia casa sprigiona con i giganteschi pini secolari che le guardano le spalle e la sua incantevole vista sul Golfo del Tigullio.

Bè, sicuramente io ho sempre cercato di mettere molto amore in quello che facevo, nell'antico spirito di accoglienza vista come ospitalità: dalla colazione del mattino con pane, marmellate fatte in casa, torte e biscotti (però non ditelo a nessuno perchè, cosa che in molti troviamo assurda, i B&B per legge sarebbero autorizzati a servire esclusivamente prodotti confezionati) all'arredo delle stanze, insomma, mi piaceva coccolare un po' i miei ospiti, farli sentire a proprio agio.

Ed è proprio questo il motivo per cui, negli ultimi anni anche in Italia, chi si trova in viaggio sceglie di pernottare in una piccola struttura piuttosto che in albergo: per poter essere considerati persone e non semplici "clienti" ed avere la possibilità di instaurare un rapporto diretto con chi ospita, entrando anche solo per un giorno a fare parte della sua vita.

Certo, non è cosa facile condividere la propria casa con degli sconosciuti, è molto labile il confine tra la sfera privata e quella pubblica, non sempre tra le mura domestiche si riesce a sfoderare un sorriso a trentadue denti...bisogna anche cercare di capire che tipo di rapporto desidera l'ospite, se è più riservato o più espansivo, se desidera il contatto o preferisce mantenere il distacco.

Insomma, al termine di questa esperienza mi ritrovo con qualche amico in più, un libro degli ospiti come ricordo con tante belle parole di ringraziamento ed una sorpresa che mi ha lasciata senza parole!
Lo scorso Natale arriva un pacco dalla Germania...che sarà??? non mi sembra di aver fatto nessun ordine...


Una scatola piena di ogni ben di Dio, compresa una marmellata di mele cotogne fatta in casa, guanto da cucina e presina ed un libro di ricette (fortuna che con il tedesco me la cavo bene) da parte di Ekmar e Doerte, una coppia alla ricerca di una sistemazione, avendo prenotato presso una struttura che non rispondeva affatto alla descrizione presente sul web...e sì purtroppo capita :(
Sono arrivati per caso e poi si sono fermati per cinque giorni, per questo hanno avuto modo di conoscermi bene e di mandarmi regali che sono stati molto graditi ehehhehe

Quindi per partecipare al contest di  Dolci Pensieri "Un libro mi fa compagnia in cucina"


ho voluto scegliere una ricetta proprio da questo libro


e siccome ero in terribile imbarazzo nella scelta tra tutte quelle meravigliose golosità, ho scelto una ricetta semplice, ma che sapevo sarebbe stata molto apprezzata soprattutto dalle bimbe, chiamata proprio

EINFACHE SCHOKOLADENKEKSE
BISCOTTI SEMPLICI AL CIOCCOLATO




Ingredienti per 24 biscotti

burro morbido gr 115 più un po' per imburrare
zucchero di canna scuro gr 55 (ho usato il Mascobado)
zucchero di canna chiaro gr 55 (qui il Dulcita)
1 uovo sbattuto
3 gocce di essenza di vaniglia (una bustina vanillina)
farina gr 115
2 cucchiai di cacao
1/2 cucchiaino di polvere lievitante per dolci
gocce di cioccolato al latte gr 115
nocciole tritate grossolanamente gr 55


Accendere il forno e scaldarlo a 180°C ed imburrare tre teglie.

Montare il burro con i due tipi di zucchero ed infine aggiungere l'uovo e l'essenza di vaniglia.


Setacciare la farina con il cacao ed il lievito e mescolare agli altri ingredienti. Infine aggiungere le gocce di cioccolato e le noci.


Con un cucchiaino depositare delle piccole quantità di impasto sulle teglie lasciando la giusta distanza tra una e l'altra (si allargano molto).

Cuocere i biscotti per circa 10 - 15 minuti.

Lasciare riposare 2 min sulla teglia e poi mettere a raffreddare su una griglia.

Una volta freddi, io li ho cosparsi di zucchero a velo.


Kcal. 116 per biscotto

Suggerimenti: più breve è il tempo di cottura, più i biscotti rimangono morbidi nel centro. Se si vogliono più friabili e croccanti cuocerli per un tempo più lungo.

Variazioni: si possono sostituire le nocciole con le noci o le noci pecan ed le gocce di cioccolato al latte con quelle di cioccolato fondente.





Un grazie di cuore ad Ekmar e Doerte
e a tutti coloro che mi hanno lasciato una traccia indelebile del loro passaggio!

giovedì 10 novembre 2011

ANDAR PER SENTIERI A LEIVI

Non c'è periodo migliore per andare per boschi e sentieri, prima che il vento dell'autunno le faccia cadere,
magari con il cesto per raccogliere funghi e castagne.



Qualche tempo fa ho accompagnato Claudia durante una passeggiata lungo il sentiero del Beunin, uno dei tanti sentieri del nostro comune che, essendo sparso per la collina e da sempre privo di un centro, è fitto di vie pedonali, sentieri e mulattiere, in origine vie di comunicazione tra podere e podere, oggi oggetto purtroppo di un progressivo abbandono causato dallo spopolamento delle campagne ed i profondi cambiamenti in fatto di viabilità e mezzi di trasporto.

Molte di queste vie possono ancora essere percorse a piedi sia per godere della natura che per andare alla scoperta di edifici legati alla devozione popolare, come le cappelle votive, o di casolari che mantengono ancora le strutture originali, contribuendo in questo modo a mantenerli ancora in vita.


Vi lascio le indicazioni di Claudia, autrice del libro Leivi la Collina degli Ulivi "Sentieri e viabilità storiche", se vi capitasse di passare una giornata dalle nostre parti.





"Salendo la scalinata di fronte alla casa del popolo nei pressi della Chiesa di San Rufino, s'incontra una piccola edicola mariana.



In questo punto il sentiero delle 5 torri incrocia la comunale del Beunin.
Seguendo le indicazioni si percorriamo il primo tratto, ormai una strada sterrata realizzata sul vecchio tracciato sino ad incontrare, a destra, il proseguo del sentiero che s'inoltra nel bosco.

una vecchia teleferica in disuso

Insieme a Pianabella (che parte dallo stesso punto ma è ormai poco praticabile) e che volge più a occidente, Costasecca  e alla Mula è una delle antiche viabilità che portavano nel comune di San Colombano.


tavoli e panche utilizzate
un tempo
in occasione delle feste
Arrivando sulla strada dei boschi il sentiero prosegue lungo un primo tratto si strada sterrata per poi inoltrarsi nuovamente nel bosco sino a perdersi in corrispondenza con una frana. Se si aggira la frana in breve si arriva lo stesso nei pressi di un vecchio borgo in rovina, ormai nascosto completamente dal bosco e dal quale il sentiero scendeva a incrociare la comunale di Costasecca per poi confluire in un unico tratto sino ai piani di seriallo. L'ultimo tratto non so se sia ancora percorribile".

venerdì 25 marzo 2011

TRADIZIONI E SAPORI

Che cosa potevo trovare di meglio per inaugurare l'apertura del nostro blog: un appuntamento goloso per la presentazione della raccolta di antiche ricette genovesi della nostra amica Anna!
A seguire si potranno degustare alcune delle ricette contenute nel libro preparate con grande maestria da Silvana dell'Osteria Genin. Io purtroppo non potrò essere presente perchè mi sono presa l'ennesima influenza, ma sono certa che la serata sarà un grande successo...i tavoli sono già da parecchi giorni tutti prenotati, ma per chi fosse arrivato tardi mi è giunta voce che ci sarà una replica.
Allora non mi resta che augurare buona serata a tutti i fortunati presenti!!!
Valentina

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