La fine dell'estate ( e sì, mentre lo scrivo mi accorgo che ormai purtroppo volge davvero al termine, volata, in un batter d'occhio) ci porta questi frutti deliziosi e dolcissimi che evocano in me ricordi d'infanzia, pomeriggi in campagna da mio nonno a farne scorpacciate, cogliendoli direttamente dall'albero oppure accompagnati al pane per una merenda d'altri tempi...sarà per questo che non mi piace comprarli, non hanno lo stesso gusto.
Succede però che una sera un amico invitato a cena bussa alla porta con un dono assai gradito: un bel cestino di quelli con il manico, proprio uno di quelli che mio nonno appendeva ad un ramo con un gancio mentre coglieva la frutta, colmo di fichi appena colti dal suo albero!
Bè, il dono non era del tutto disinteressato, casualmente mi ricorda di aver mangiato a casa mia un antipasto fatto con dei fichi messi al forno...io, ovviamente ho rimosso tutto, difficilmente memorizzo quello che creo sul momento e quando mi viene richiesto di rifarlo...brancolo nel buio!!!
Pensa che ti ripensa, doveva essere qualcosa del genere
FICHI GRATINATI AL PROFUMO DI TIMO
Ho scelto 10 fichi piuttosto grossi e sodi, li ho lavati e tagliati in 4 spicchi senza arrivare fino in fondo, poi li ho avvolti in una fetta di lardo pancettato.
Li ho disposti in una teglia, piuttosto stretti per evitare che si aprano durante la cottura.
Ho preparato un'emulsione con 3 cucchiai di olio, 1 cucchiaio di aceto balsamico, 1 cucchiaio di miele e delle foglioline di timo con cui ho cosparso i fichi.
Ho spolverizzato con delle nocciole tritate e ho messo in forno a 200°C per circa 10 minuti, facendoli infine gratinare per pochi minuti.
Cosa dite, il mio amico Marco si sarà meritato un altro invito a cena???
Questa ricetta partecipa a Fichi e Uva il contest di about food
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