magari con il cesto per raccogliere funghi e castagne.
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Qualche tempo fa ho accompagnato Claudia durante una passeggiata lungo il sentiero del Beunin, uno dei tanti sentieri del nostro comune che, essendo sparso per la collina e da sempre privo di un centro, è fitto di vie pedonali, sentieri e mulattiere, in origine vie di comunicazione tra podere e podere, oggi oggetto purtroppo di un progressivo abbandono causato dallo spopolamento delle campagne ed i profondi cambiamenti in fatto di viabilità e mezzi di trasporto.
Vi lascio le indicazioni di Claudia, autrice del libro Leivi la Collina degli Ulivi "Sentieri e viabilità storiche", se vi capitasse di passare una giornata dalle nostre parti.
In questo punto il sentiero delle 5 torri incrocia la comunale del Beunin.
Seguendo le indicazioni si percorriamo il primo tratto, ormai una strada sterrata realizzata sul vecchio tracciato sino ad incontrare, a destra, il proseguo del sentiero che s'inoltra nel bosco.
una vecchia teleferica in disuso |
Insieme a Pianabella (che parte dallo stesso punto ma è ormai poco praticabile) e che volge più a occidente, Costasecca e alla Mula è una delle antiche viabilità che portavano nel comune di San Colombano.
tavoli e panche utilizzate un tempo in occasione delle feste |
Arrivando sulla strada dei boschi il sentiero prosegue lungo un primo tratto si strada sterrata per poi inoltrarsi nuovamente nel bosco sino a perdersi in corrispondenza con una frana. Se si aggira la frana in breve si arriva lo stesso nei pressi di un vecchio borgo in rovina, ormai nascosto completamente dal bosco e dal quale il sentiero scendeva a incrociare la comunale di Costasecca per poi confluire in un unico tratto sino ai piani di seriallo. L'ultimo tratto non so se sia ancora percorribile".
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